“In una fase della mia vita ho deciso di diventare oste, ma ho sempre avuto la percezione di essere, prima di tutto, un selezionatore di cose buone. Forse, però, ancor prima, sono un viaggiatore curioso.
Un viaggiatore su gomma, sempre alla ricerca della strada meno battuta, per provare quella sensazione unica di esplorare un dettaglio ancora sconosciuto (ammesso che ne esistano ancora).
E in effetti credo che il territorio bergamasco abbia ancora molti angoli poco conosciuti da offrire.
La passione per i viaggi “on the road”, per le moto, le auto d’epoca e per il concetto di stile, anche nei piccoli dettagli, ha fatto sì che la mia strada incrociasse quella di Francesco, dando vita a una guida diversa: non pensata per tutti i turisti, ma per quelli che non vedono l’ora di macinare chilometri col finestrino abbassato o il casco aperto.
Una guida che, prima di tutto, doveva essere bella da guardare: sapevo che l’occhio di Francesco avrebbe saputo costruire un itinerario — in primis fotografico — capace di far venir voglia di partire senza pensarci troppo.
Questa guida, però, non ha la pretesa di essere l’elenco definitivo dei buoni prodotti bergamaschi presenti sul mercato. Vuole piuttosto essere uno spunto per scoprire alcune delle eccellenze che, da bravo oste sempre in movimento, ho cercato di selezionare nel mio percorso. Con la speranza che possa ispirarvi a cercarne altre, capaci di stimolare il vostro appetito e la vostra curiosità.
Oltre a qualche suggerimento su dove fermarvi per pranzo o cena — con 65 proposte suddivise in 4 categorie — troverete anche 74 produttori locali, ognuno accompagnato dalla mia personale scelta.
Il nostro intento non è certo quello di farvi credere che sia possibile visitare tutto in un solo giorno per ciascuno dei 7 roadtrip proposti: sarebbe impossibile. L’obiettivo reale è arricchire la percezione di quanto sia ampia e di qualità l’offerta dei prodotti del territorio, suggerendo spunti da cercare nei mercati settimanali o nelle botteghe specializzate. Ma, forse, il desiderio più profondo è invitarvi a tornare, più volte, lungo queste strade, per vivere a fondo le nostre vallate e borgate.
Per portarvi alla scoperta di queste realtà, lo facciamo nel modo che preferiamo: viaggiando solo su strade secondarie, muovendoci tra le pieghe nascoste della provincia e dei suoi dintorni.
Per farvi conoscere scorci pittoreschi, strade tutte da guidare e una magnifica produzione agroalimentare locale, di tutto rispetto.”